Donne in appuntamenti. Inizio e organizzazione: Fiorella Belva Feroce, Associazione Gianni Bosio

Non possiamo mantenersi sopra quiete, intanto che il conduzione italico tace, preoccupato abbandonato di chiudere l’arrivo di migranti sulle nostre coste, e attualmente difende il colonnello Gheddafi.

Uniamo le nostre voci per imporre la intelligente della coercizione mediante Libia e in tutti gli prossimo paesi coinvolti dalla sovversione dei gelsomini, dallo Yemen al Bahrein scaltro alla lontana Cina.Per sostenere i processi democratici con Tunisia e sopra Egitto e lo smantellamento dei vecchi regimi.Per aumentare le societa civili democratiche in quanto escono da anni di latitanza e di esilio.Per politiche di autentico discorso tra culture e durante favorire i “diritti culturali” delle popolazioni coinvolte.Per la revisione degli accordi ineguali e ingiusti imposti dalle nostre economie ai vecchi regimi.Per la sagace delle occupazioni e delle guerre durante tutta la regione.Per circoscrivere la clima dei respingimenti e di esternalizzazione delle frontiere, la periodo della contesa ai migranti.

Chiediamo perche ai migranti della argine sud sia, durante codesto onda atipico, accordato immediatamente lo ceto di appoggio temporanea.Non possiamo ammettere cosicche la conservatorismo italiana ed europea alle rivoluzioni democratiche del puro arabo tanto la realizzazione di un parete di navi militari sopra metodo al litorale.

Ai morti nelle piazze stanno aggiungendo durante questi giorni al momento tanti, troppi, morti mediante litorale. E affermato il secondo di dire stop!

Chiediamo a tutti e tutte di approvare attuale chiamata per nome, di farlo cingere, di portarsi sentire.

FIRMA, FAI VISTARE, ADERISCI, PARTECIPA originario appuntamento a Roma: custodia davanti a Montecitorio giovedi 24 febbraio ore 16.00

Primi firmatari: Andrea Camilleri, Luigi Ciotti, Margherita Hack, Dacia Maraini, Moni Ovadia, Igiaba Scego

05/10/10

Aderiamo e diffondiamo l’appello!

28/09/10

Buio Bianca alla Dimora Multirazziale delle Donne: NON RUBATECI IL PROSSIMO: RACCONTO DI UNA MOVIMENTO

30/08/10

Il Coordinamento Donne davanti il discriminazione dice NO alla persecuzione dei Rom

Il 28 agosto e tornato a riunirsi il coordinazione anti-discriminazione con la appello di tutti gli antirazzisti accanto ai rappresentanti della comunita Rom e Sinta in la rivelazione del 4 settembre 2010 alle ore 14,30 a Roma, sopra largo Farnese di fronte all’Ambasciata francese, a causa di manifestare no a discriminazione e isolamento; no agli sgomberi in assenza di alternative di domicilio; no alla cambiamento di Rom e Sinti durante capri espiatori in fini politici; no alle nuove forme di deportazione; no all’uso inadatto oppure non autorizzato degli ingenti fondi Ue stanziati per l’integrazione di Rom e Sinti. Il sacerdote Maroni con un’intervista al staffetta della tramonto ha formalmente largo la operazione elettorale della combinazione borea, giacche vertera adesso una volta sopra un giudizio funzionale di fiducia, al cui cuore non vi sara la lite alle mafie e alla decomposizione, tuttavia la solita agro addosso Rom e Sinti. Il staffetta della tramonto ha intervistato il Ministro privato di accondiscendere a Rom e Sinti il concesso furbo di obiezione. I mass media usano l’informazione durante fini di propaganda e an idea solo.

Le deportazioni, le intimidazioni, la cacciagione al Rom in Francia suscita il nostro ira, come uomini prima attualmente perche modo cittadini italiani, europei e del societa. Dietro il papale e la faccenda europea, addirittura le Nazioni Unite https://hookupdate.net/it/adam4adam-review/ hanno stigmatizzato le politiche verso i Rom in Francia, eppure i piani di forbitezza etnica non sembrano arrestarsi. I Rom e Sinti hanno pagato un prezzo finale all’epoca di la Seconda disputa globale, insieme di la 500 mila vittime della ossessione razziale messa in atto dai nazifascisti, in assenza di cosicche questa immane sciagura si sia fissata mezzo un esortazione nella autobiografia collettiva. Al renitente, pregiudizi e informazioni distorte continuano a spandere turpitudine sul soltanto popolo perche non ha giammai prodotto ostilita a nessuno. Sarkozy e Maroni si accaniscono addosso bambini, donne e vecchi cosicche non possono barcamenarsi.

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